News

Emma: troppi i problemi con gli ordini dei materassi. Cosa fare se hai subito disagi

Mancata consegna e ostacolo al diritto di recesso. Continuano su Reclama facile le segnalazioni dei consumatori nei confronti di Emma, un'azienda che produce e vende materassi. Se hai effettuato un ordine e hai avuto problemi, invia subito un reclamo e fatti supportare dalla consulenza legale di Altroconsumo dedicata ai soci.

Con il contributo esperto di:
articolo di:
18 ottobre 2024
Questa l’immagine ripresa da www.emma-materasso.it che pubblicizza un materasso

Stiamo dando conto ormai da inizio 2024 dei tanti reclami contro Emma, un'azienda che produce materassi, ricevuti sulla nostra piattaforma Reclama facile. Purtroppo siamo costretti a constatare che i disservizi sono continuati anche in questi ultimi mesi. Al netto del nostro giudizio sulla qualità dei prodotti (alcuni dei modelli commercializzati sono tra i prodotti premiati in qualità anche nel nostro ultimo test sui materassi), le problematiche sollevate dai consumatori sono sempre le stesse e riguardano soprattutto i problemi con le consegne e l'ostacolo del diritto di recesso.

I reclami dei consumatori

Ecco alcuni dei reclami più recenti che abbiamo ricevuto e che ben raccontano le difficoltà dei consumatori a far valere i propri diritti.

In data 10/08/2024 ho acquistato presso il Vostro negozio online un materasso pagando contestualmente l’importo di 701.98 €. Alla conferma dell’ordine, mi è stato comunicato che la consegna sarebbe avvenuta entro il 13 ago - 16 ago. Tuttavia, ad oggi (11 ottobre), nonostante i ripetuti solleciti, non ho ancora ricevuto la merce. Vi invito pertanto a recapitarmi quanto prima, e comunque non oltre 30 gg dalla data dell’ordine, il prodotto da me acquistato. In difetto, mi riservo il diritto di richiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti.
 
In data 10 settembre 2024 ho acquistato presso il Vostro negozio online un materasso, pagando contestualmente l’importo di 369,99 euro incluse spese di spedizione. Alla consegna del prodotto, avvenuta il 16 settembre 2024, potendone visionare direttamente le caratteristiche, ho deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. Vi ho inviato una comunicazione in tal senso, nel rispetto delle modalità stabilite sul vostro sito, tramite mail a supporto@emma-materasso.it il 17 settembre 2024. Il 23 settembre 2024 mi avete risposto chiedendomi se ero sicuro di voler restituire il materasso, e il 24 settembre 2024 ho replicato confermando la mia richiesta. Malgrado il mio sollecito del 27 settembre 2024 e la diffida del 1^ ottobre 2024, non mi avete fatto sapere più niente. Vi invito pertanto ad ottemperare la mia legittima richiesta di recedere dal contratto, confermando che Il prodotto, integro e completo in tutte le sue parti, è disponibile per la restituzione e richiedo di conseguenza il rimborso del prezzo pagato pari a 369,99 euro tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto.

Infine, questo consumatore si rivolge direttamente a noi di Altroconsumo, chiedendoci supporto nel mettersi in contatto con l'azienda, letteralmente "scomparsa" una volta che è stato effettuato l'ordine. 

Buongiorno, richiedo aiuto per fare un reclamo ad Emma materassi per mancata consegna. Ho fatto l'acquisto il 21 settembre e da allora non sono più riuscita a mettermi in contatto con ľ azienda, non risposto alle mie numerose email. Dal tracciamento risulta che l'ordine è sempre in magazzino.

Tempi di consegna: mai oltre i 30 giorni

L'ecommerce ha le sue regole e, tra le condizioni di vendita del sito (o anche tra i "terms and conditions"), devono essere specificati chiaramente i termini di consegna dell’ordine che comunque non possono superare i 30 giorni dalla data di acquisto. Questo significa che la merce deve essere consegnata entro i termini pattuiti. Ma se questo non succede? In questo caso è possibile chiedere la risoluzione del contratto di acquisto e il rimborso di quanto già pagato. Se la merce non arriva nei termini previsti (e se non ci sono accordi diversi in massimo 30 giorni dall’acquisto), allora è possibile inviare una diffida al negoziante utilizzando l'apposito modello di lettera

Come funzionano diritto di recesso e ripensamento

Per tutti gli acquisti o i contratti "a distanza", quindi quelli effettuati al telefono, online oppure fuori dai locali commerciali (per esempio porta a porta o in uno stand di un centro commerciale), il Codice del consumo prevede sempre la possibilità di recedere entro 14 giorni dal ricevimento del prodotto o dalla firma del contratto, nel caso dell'acquisto di un servizio. Per esercitarlo è sufficiente inviare una comunicazione al venditore o al fornitore del servizio, senza fornire alcuna motivazione o giustificazione. Il Codice del consumo prevede inoltre il cosiddetto diritto di ripensamento: utilizza il modello di lettera da inviare direttamente all'esercente. Ricorda che se il pacco non arriva, lo ricevi danneggiato o se hai intoppi con i pagamenti, nello speciale dedicato all'ecommerce trovi tutte le risposte ai tuoi problemi.  

Problemi con la consegna? Ti aiutiamo noi

Hai avuto problemi con un ordine online, con il recesso o con la consegna di un materasso Emma? Puoi usare la nostra piattaforma Reclama Facile per inviare un reclamo alla società.

Cicle X

Questo articolo è stato scritto grazie al finanziamento dell’Unione Europea nell'ambito del progetto CicleX. Le opinioni espresse sono esclusivamente riconducibili all'autore e non riflettono necessariamente la posizione dell’Unione Europea o dell’EISMEA. Né l’Unione Europea né l’ente che eroga i fondi ne possono essere ritenuti responsabili.